Il progetto Good Food

Il progetto Good Food

Siamo lieti di presentarti il progetto Good Food.

VALEMOUR, il generatore d’impresa di Fondazione Più di un Sogno, ha creato una nuova opportunità di formazione e inserimento lavorativo per persone con disabilità intellettiva.

In occasione della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, domenica 21 marzo 2021, VALEMOUR, il generatore di impresa, di Fondazione Più di un Sogno presenta il progetto Good Food per confermare che dare a persone con disabilità intellettiva opportunità di formazione e inserimento lavorativo, cambia la vita non solo al diretto interessato, ma può innescare un circolo virtuoso di nuove opportunità per tutti.

Good Food è un progetto di food delivery dedicato alle imprese e ai privati che consente di ordinare e ricevere gustosi pranzi da consumare sul luogo di lavoro o a casa. Nasce nel 2019 dall’incontro con l’azienda Aquest srl, del gruppo WPP, di San Giovanni Lupatoto con la quale si sperimenta per la prima volta una convezione ex art.14 per l’inserimento lavorativo di giovani con disabilità intellettiva fornendo un servizio di ristorazione aziendale.

Oggi, Good Food è in fase di start-up e coinvolge sei giovani, una cuoca e una educatrice nel nuovo laboratorio cucina sito a Zevio (VR) grazie al concreto supporto per l’acquisto dell’attrezzatura da parte di Banco BPM e al decisivo coinvolgimento di Fondazione San Zeno di cui Rita Ruffoli, direttrice, ricorda quanto “la possibilità di dare una forma alle proprie capacità attraverso un mestiere, significhi prima di tutto trovare un posto nella società”. Vivere la cucina come un ambiente in cui ognuno può dare il suo contributo, perché “un lavoro, vero, dà valore a ciò che siamo e a quanto possiamo offrire a noi e agli altri”.

Di rilievo la tecnologia dell’atmosfera controllata che garantisce ai lavoratori il giusto tempo per il lavoro e il mantenimento delle proprietà organolettiche degli alimenti, aumentando la shelf-life del prodotto e la riduzione dello spreco alimentare.

“Siamo veramente entusiasti di questo nuovo progetto – dice Marco Ottocento, ideatore di VALEMOUR – perché Good Food risponde in modo innovativo al problema di coinvolgere le persone con disabilità intellettiva più complessa in un processo produttivo reale, dando loro un’occupazione inclusiva ed appagante. Lo scorso anno abbiamo dovuto affrontare sfide difficili e abbiamo anche pensato di bloccare questo nuovo progetto così impegnativo. Poi abbiamo scelto di proseguire perché siamo sicuri che le imprese veronesi possano trovare in Good Food un doppio servizio utile per offrire ai collaboratori un buon pranzo e al tempo stesso creare un cambiamento di prospettiva per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità”.

Nel corso dell’anno ci saranno molte novità legate a questo progetto, per conoscere gli sviluppi ti invitiamo a contattare Carlo Tregnaghi.

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Ci occupiamo dei progetti di inserimento lavorativo con HUB e dei progetti di autonomia abitativa per persone con sindrome di Down e disabilità intellettiva. Per mettervi in contatto con noi potete chiamarci al +39 045 2426071 oppure scriverci una e-mail a press@valemour.it

2 Commenti

  1. Maria Giulia 4 anni fa

    Che bravi che siete!!!tanta tanta ammirazione

    • Autore
      Ufficio Stampa - Valemour 4 anni fa

      Grazie davvero Maria Giulia! Ti auguro una buona giornata

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