
Lavorare in un fast-food: una sfida ambiziosa vinta.
Come è avvenuta l’assunzione di Alberto?
Alberto lavora ormai da qualche mese in Burger King a San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona. Per ottenere il suo regolare contratto di lavoro, ha partecipato al naturale iter proposto dal nostro Progetto di Vita. Ovvero, ha partecipato ad un inserimento lavorativo aziendale con profitto che gli ha consentito di essere assunto a Burger King.
Ci sono davvero un’infinità di mansioni di cui può occuparsi una persona con sindrome di Down o disabilità intellettive quando il processo di lavoro è ben strutturato.
Chi meglio di un fast-food ha organizzato razionalmente i processi per rendere il servizio efficace e veloce?
Infatti, Alberto è diventato l’addetto alla preparazione delle insalate. Un procedimento tutto sommato semplice che prevede il taglio dei pomodori e la disposizione delle insalate nel contenitore più adeguato. Ci sono poi altri compiti che gli sono stati affidati e che Alberto oggi svolge in piena autonomia e con attenta precisione.
Dopo aver conquistato l’autonomia lavorativa, Alberto ha intrapreso da ottobre 2018 anche il percorso di autonomia abitativa, presso gli appartamenti della Fondazione Più di un Sogno Onlus sempre a San Giovanni Lupatoto.
Cosa aspetti?
Se stai pensando di inserire in azienda una persona con sindrome di Down e disabilità intellettiva e pensi che anche il tuo processo lavorativo possa prestarsi ad una riorganizzazione strutturale per quanto riguarda certe mansioni, le nostre educatrici saranno liete di venire a mappare l’impresa per capire, insieme, dove poter inserire la persona con disabilità intellettiva.
Scrivici a press@valemour.it per fissare un appuntamento.
Scopri di più sulla Legge 68/99. E approfondisci con la nostra sezione dedicata all’azienda.






